FARMACIA SENTINELLA PER ADERENZA A TERAPIA FARMACOLOGICA

COSENZA, venerdì 12 Novembre 2021 – Nel particolare momento storico che stiamo attraversando, la perfetta aderenza ad una terapia farmacologica, soprattutto per i soggetti più vulnerabili, può essere un percorso difficile ed in salita, dove il timore di frequentare ambulatori e studi medici può rallentare o in alcuni casi far sospendere la cura. Contro questo rischio, la farmacia, presidio sanitario di prossimità, può giocare un ruolo proattivo. Eseguire attività di screening e monitoraggio senza rinunciare alla sicurezza è possibile.

Per lo staff della storica Farmacia La Rosa quella della promozione della cultura della salute e della prevenzione è una missione che non conosce soluzioni di continuità e che si arricchisce del valore aggiunto del rapporto di fiducia, di dialogo e di ascolto che si instaura con il paziente. Già da qualche anno nella farmacia di piazza Europa, è possibile effettuare controlli di screening cardiologico come l’elettrocardiogramma, l’holter pressorio e l’holter cardiaco attraverso device di ultima generazione. Le refertazioni specialistiche vengono consegnate in brevissimo tempo grazie alle piattaforme di telemedicina, abbattendo così i tempi di attesa e garantendo la piena sicurezza e prevenzione per il paziente.

Nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari risultano molto efficaci, insieme alla semplice misurazione della pressione e alla rilevazione di aritmie, prestazioni gratuite, gli screening ematici, utili per i check-up metabolici, pacchetto di esami che analizzano i fattori di rischio di malattie cardiovascolari, ictus e diabete di tipo 2, associati alla sindrome metabolica.

La farmacia diventa così presidio sanitario di prossimità per favorire il monitoraggio della terapia, la promozione di un corretto stile di vita e la collaborazione con specialisti.

Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal ha dimostrato che in un gruppo di pazienti con condizioni infiammatorie, l’intervento del farmacista ha ridotto, dopo sei mesi, il rischio cardiovascolare del 24,5%. Su 127 pazienti adulti, con una condizione infiammatoria cronica diagnosticata dal medico (artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante, gotta, lupus eritematoso sistemico o psoriasi) e che presentavano almeno un fattore di rischio non controllato.

(Fonte Farmacia La Rosa – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)